PRODOTTI PER IMPRESE

Tutela Legale

Cos'è la Tutela Legale?
Con le polizze di Tutela Legale ti assicuri un servizio con molti vantaggi, copertura delle spese legali e peritali, sia in sede civile che penale, ma soprattutto esperienza, rapidità ed efficacia nella risoluzione delle controversie

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I 5 punti di forza delle nostre polizze

  • Libera scelta del legale, perito e altri professionisti per Distretto di Corte d'Appello, ovvero in ambito regionale sino dalla fase stragiudiziale.
  • Assenza di valutazione nel merito: per tutte le coperture la prestazione assicurativa non è mai condizionata da valutazioni discrezionali e preventive sull'esito della controversia o sull'opportunità o convenienza di agire in giudizio.
  • Indipendenza rispetto ad ogni altra Compagnia assicuratrice o Gruppo.
  • Garanzia Retroattiva e Postuma: sono previsti due anni di copertura prima del perfezionamento del contratto per imputazioni penali e illeciti amministrativi per fatti sconosciuti all'Assicurato al momento del perfezionamento del contratto e i sinistri insorti nel periodo di copertura possono essere denunciati nei due anni successivi alla risoluzione del contratto.
  • Difesa Legale in sede civile anche in assenza di polizza di Responsabilità Civile.

Cosa offre la polizza

Rimborso spese legali e peritali in sede civile, penale e per illeciti amministrativi, dalla fase stragiudiziale e per ogni stato e grado di giudizio

SOGGETTI E BENI ASSICURABILI

AZIENDA:

  • SEDI, FILIALI, indicati in polizza e loro contenuto

ADDETTI e come tali si intendono e devono essere conteggiati ai fini della copertura

  • TITOLARE, LEGALE RAPPRESENTANTE, AMMINISTRATORI, SOCI FAMIGLIARI che prestano attività in modo continuativo DIRIGENTI, QUADRI
  • ALTRI SOGGETTI DELEGATI e/o PREPOSTI DALL'AZIENDA o comunque a cui la legge attribuisce funzioni di responsabilità, rappresentanza in nome e per conto dell'azienda
  • DIPENDENTI regolarmente assunti con contratto
  • SOGGETTI ISCRITTI NEL LIBRO UNICO DEL LAVORO STAGISTI inquadrati a norma di legge
  • AGENTI RAPPRESENTANTI
OGGETTO DELLA GARANZIA
  • SPESE LEGALI e PERITALI in Sede CIVILE, PENALE e per ILLECITI AMMINISTRATIVI dalla fase stragiudiziale e per ogni stato e grado di giudizio
  • SPESE relative ai PROCEDIMENTI di MEDIAZIONE, CONCILIAZIONE e NEGOZIAZIONE ASSISTITA
  • SPESE di SOCCOMBENZA nel procedimento in sede civile
  • SPESE LIQUIDATE ALLE PARTI CIVILI in sede penale
  • SPESE DI CONTRIBUTO UNIFICATO e REGISTRAZIONE ATTI GIUDIZIARI
  • SPESE per le PROCEDURE ARBITRALI
  • PROCEDIMENTI SPECIALI e DI URGENZA
  • SPESE DI GIUSTIZIA PENALE
  • SPESE PER ACCERTAMENTI EFFETTUATI DALLA SOCIETA' PER L'ACQUISIZIONE DI CERTIFICATI O DOCUMENTI EQUIPOLLENTI
SEDE CIVILE

RECUPERO DANNI SUBITI PER FATTO ILLECITO DI TERZI compresa Denuncia-Querela quando vi segua Costituzione di Parte Civile inerenti controversie per:

  • DANNI ALLE PERSONE e ALL'ATTIVITÀ
  • DANNI AL FABBRICATO, ATTREZZATURE E CONTENUTO, IMPIANTI della sede e filiali
  • CONTRAFFAZIONE DI MARCHIO, BREVETTO
  • LESIONE AL DIRITTO DI ESCLUSIVA o CONCORRENZA SLEALE
  • TUTELA DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ', POSSESSO, DIRITTI REALI per sede e filiali
  • CONTRATTI di fornitura MERCI e prestazione di SERVIZI COMMISSIONATI DA e AL CONTRAENTE (vertenze contrattuali con clienti e fornitori)
  • ARBITRATO PER LA RISOLUZIONE DI VERTENZE CONTRATTUALI
  • ARBITRATO, MEDIAZIONE E AZIONE LEGALE nei confronti di COMPAGNIE di ASSICURAZIONE
  • VERTENZE CON IL CONDOMINIO per sede e filiali
  • MODIFICA, AMPLIAMENTO, RISTRUTTURAZIONE della sede e filiali
  • CONTRATTI DI LOCAZIONE DELLA SEDE e/o FILIALI: tutela dei diritti del conduttore
  • CONTROVERSIE DI LAVORO
  • VERTENZE TRATTATE AVANTI AL GIUDICE DEL LAVORO
  • DIFESA IN SEDE PENALE/AMMINISTRATIVA del Contraente/Legale Rappresentante per imputazioni connesse al rapporto di lavoro
  • DIFESA CIVILE PER VERTENZE CONTRATTUALI ED EXTRACONTRATTUALI per pretese risarcitone di terzi
SEDE PENALE E DI ILLECITO AMMINISTRATIVO
  • DIFESA PENALE per imputazioni colpose e contravvenzionali, anche in qualità di persona informata sui fatti
  • DUPLICE DIFESA PENALE per imputazioni colpose e contravvenzionali, con Legale liberamente scelto dall'Assicurato, oltre a quello incaricato dalla Compagnia di R.C.
  • IMPUTAZIONI DOLOSE: difesa penale subordinatamente ad assoluzione o derubricazione del reato.
  • ILLECITI AMMINISTRATIVI: subordinatamente ad accoglimento anche parziale del ricorso
  • IN MATERIA CONTRIBUTIVA, FISCALE, TRIBUTARIA, CONTABILE ED AFFINE: difesa penale per imputazioni colpose, contravvenzionali e dolose: subordinatamente ad assoluzione; per illeciti amministrativi: subordinatamente ad accoglimento integrale del ricorso
ALTRE COPERTURE
  • CIRCOLAZIONE PARCO VEICOLI
  • INDENNITÀ RITIRO PATENTE
    Pagamento di una diaria nel caso di Ritiro – Sospensione della Patente e dei Corsi di Recupero punti in seguito ad incidente stradale o VIOLAZIONI in osservanza al disposto del nuovo Regolamento ISVAP 29/2009 ART. 4 E 16
  • TUTELA D&O degli amministratori e dirigenti d'azienda assicurate con la polizza rc d&o nell'esercizio dell'attivita svolta in nome e per conto dell'azienda contraente
  • per associazioni, circoli, istituti didattici, convitti, oratori
  • aziende agricole compresa la circolazione di trattori e macchine operatrici
  • tutela esclusivamente in sede penale e per illeciti amministrativi degli assicurati con massimali fino a € 200.000,00

Per tutelare ogni impresa, anche la più piccola

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TUTELA LEGALE IMPRESE

Assistenza giudiziale: attività di difesa di un legale quando si attribuisce al giudice la decisione sull'oggetto della controversia
Assistenza stragiudiziale: E' quella attività che viene svolta con una mediazione tra le parti, al fine di comporre una controversia ed evitare quindi il ricorso al giudice.

Carenza: periodo che può intercorrere tra il momento della stipulazione del contratto di assicurazione e quello a partire dal quale la garanzia offerta dall’assicuratore diviene concretamente efficace
Concordato fallimentare: è una causa legale di cessazione del fallimento, uno strumento volto a realizzare il soddisfacimento di tutti i creditori ammessi al passivo. Il concordato consente al fallito di sanare i propri debiti attraverso una sorta di accordo con il ceto creditorio, che può prevedere il pagamento anche parziale dei debiti, la dilazione o ristrutturazione degli stessi; consente inoltre la liberazione dei beni sottoposti allo spossessamento fallimentare e non espone alle possibili conseguenze penali connesse al fallimento
Concordato preventivo: è una procedura concorsuale attraverso la quale l'imprenditore ricerca un accordo con i suoi creditori per non essere dichiarato fallito o comunque per cercare di superare la crisi in cui versa l'impresa
Contributo Unificato: Imposta di bollo sugli atti giudiziari - contributo unificato istituito dall'art. 9 legge 23 dicembre 1999, n.488, modificato dal decreto legge 11 marzo 2002, n. 28, convertito dalla legge 10 maggio 2002, n. 91, confluito nel Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di giustizia, approvato con D.P.R. del 30 maggio 2002 n. 115
Controparte: la parte avversaria in una controversia.

Fallimento: è una procedura concorsuale liquidatoria, che coinvolge l’imprenditore con l’intero patrimonio e i suoi creditori. Tale procedura è diretta all’accertamento dello stato di insolvenza dell’imprenditore, all’accertamento dei crediti vantati nei suoi confronti e alla loro successiva liquidazione.
Fase stragiudiziale: fase della controversia nella quale non ci si è ancora rivolti all’Autorità giudiziaria, perché si sta tentando una possibile definizione bonaria della vertenza.
Fatto illecito: Qualsiasi fatto commesso in violazione di norme dell'ordinamento giuridico, fuori delle ipotesi di inadempimento contrattuale. L'illecito è quindi civile, se consiste nella violazione della legge civile, penale se in violazione di norme penali, amministrativo se contrario alle norme stabilite per il funzionamento della Pubblica Amministrazione.

Insorgenza (del caso assicurativo/sinistro): Il momento nel quale si verifica la violazione di una norma di legge o di contratto. Ai fini della validità delle coperture di Tutela Legale, questo momento deve essere successivo a quello di perfezionamento del contratto e, se il comportamento contestato è continuato, si prende in considerazione la prima violazione. Più semplicemente, l'insorgenza non è il momento nel quale inizia la controversia o il procedimento, ma quello in cui si verifica il fatto che determina il procedimento stesso. Il principio è quello del rischio di evento futuro ed imprevisto: al momento della stipula della polizza l'evento in garanzia non deve essere nè in atto nè previsto. Più specificamente, l'insorgenza è:
- nel penale: il momento in cui viene commesso il reato
- nell'extracontrattuale: il momento in cui si verifica l'evento dannoso
- negli altri casi: il momento in cui una delle parti ha posto in essere il primo comportamento in violazione di norme o di clausole contrattuali.

Mandato: contratto con il quale il Legale si obbliga a compiere uno o più atti giuridici in via giudiziale o extragiudiziale per conto dell'Assicurato
Massimale per caso assicurativo: somma massima liquidabile dalla Società per ogni caso assicurativo denunciato
Massimale per anno assicurativo: somma massima liquidabile dalla Società per i casi assicurativi insorti nello stesso anno assicurativo, anche se denunciati in momenti diversi
Mezzi di prova: qualsiasi elemento che dimostra la verità di un'affermazione o di un fatto (ad es. testimonianza, documento ecc…)

Notifica: attraverso la notifica si porta a conoscenza di un soggetto un determinato documento o atto processuale

Oneri Fiscali: Spese di bollatura di documenti da produrre in giudizio o di trascrizione, registrazione di atti (sentenze, decreti ecc.) a carico dell’Assicurato.

Prescrizione: è un istituto giuridico che concerne gli effetti giuridici del trascorrere del tempo. Essa ha valenza civile e penale. Nel diritto civile indica quel fenomeno che porta all'estinzione di un diritto soggettivo non esercitato dal titolare per un periodo di tempo indicato dalla legge. La ratio della norma è individuabile nell'esigenza di certezza dei rapporti giuridici. In diritto penale determina l'estinzione di un reato a seguito del trascorrere di un determinato periodo di tempo. La ratio della norma è che, a distanza di molto tempo dal fatto, viene meno sia l'interesse dello Stato a punire la relativa condotta, sia la necessità di un processo di reinserimento sociale del reo.

Recupero di somme: il diritto dell’assicuratore di richiedere le somme anticipate per la risoluzione della lite. Spettano invece all’assicurato il risarcimento e le somme a titolo di capitali ed interessi.

Sentenza definitiva: (decisione passata in giudicato): giudicato è il provvedimento ormai divenuto incontrovertibile, cioè non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione, o perché è scaduto il termine per poterlo fare, o perché sono già state esperite tutte le impugnazioni possibili. Quindi il provvedimento passato in giudicato è caratterizzato dall'incontrovertibilità della cosa giudicata, ovvero nessun giudice può nuovamente pronunciarsi su quella sentenza.
Spese di domiciliazione: spese dell’avvocato che ha il domicilio nella circoscrizione del Tribunale competente per il giudizio qualora l’avvocato incaricato dall’assicurato risieda fuori da tale distretto.
Spese legali: Spese legali: onorari e diritti del patrocinatore ai sensi di legge.
Spese liquidate: spese spettanti all’avvocato definite dal giudice in sede di sentenza.
Spese peritali: Sono quelle relative all'opera del perito nominato dal giudice (C.T.U.- consulente tecnico di ufficio) o dalle parti (consulente di parte).

Tutela Legale: l’assicurazione Tutela Legale ai sensi del D.Lgs. 07/09/2005 n. 209 - Artt. 163/4 e 173/4 e correlati.

Valore in lite: determinazione del valore della controversia.

SEZIONE PENALE

Ammenda: pena pecuniaria stabilita per le contravvenzioni
Amnistia / Indulto: provvedimenti di clemenza concessi dallo Stato nei confronti di soggetti che sono stati condannati per reati. L’indulto è causa di estinzione della pena, mentre l’amnistia oltre la pena estingue anche il reato.
Archiviazione: il pubblico ministero richiede l'emissione del Decreto d'archiviazione allorché gli elementi indiziari acquisiti nel corso delle indagini preliminari non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio.
Assoluzione: un provvedimento che il giudice penale pronuncia o in fase di istruttoria o in seguito a dibattimento e che determina il proscioglimento dell'imputato dal reato di cui è accusato.

Contravvenzione: E' un reato minore che viene punito senza considerare l'elemento della volontà di chi lo ha commesso: per la legge è irrilevante se il fatto è stato commesso volontariamente o involontariamente. La contravvenzione viene identificata rispetto al delitto in quanto punita con l'arresto o l'ammenda. Attenzione: le violazioni al Codice della Strada, impropriamente chiamate "contravvenzioni" sono, per la massima parte sanzioni amministrative.
Costituzione di parte civile: il soggetto che, all’interno del processo penale, esercita l’azione civile è denominato parte civile. L’azione civile è quella diretta a fare valere la pretesa civilistica al risarcimento del danno. Quindi, i danni risarcibili sono sia quelli patrimoniali, che hanno un contenuto quantificabile in termini economici, che quelli non patrimoniali ovvero denominati danni morali e derivanti dalle sofferenze patite in conseguenza della condotta illecita. L’atto che introduce l’azione civile nel processo penale è l’atto di costituzione di parte civile oppure l’atto di trasferimento in sede penale dell’azione civile, già promossa nella sua naturale sede

Delitto: E' un reato più grave della contravvenzione e può essere commesso volontariamente o involontariamente.
Più esattamente è: doloso se viene commesso volontariamente e con la consapevolezza di commettere un delitto; preterintenzionale se le conseguenze del delitto sono più gravi di quelle previste e volute; colposo se viene commesso involontariamente e cioè per negligenza, imprudenza o imperizia. Il delitto prevede le pene della "multa" o della "reclusione" che hanno lo stesso significato di "ammenda" e "arresto"; la diversità dei termini distingue i delitti dalle contravvenzioni.
Denuncia: atto con il quale chiunque abbia notizia di un reato perseguibile d’ufficio ne informa il pubblico ministero o un ufficiale di polizia giudiziaria
Derubricazione del reato: qualificazione giuridica del reato diversa da quella inizialmente enunciata nell’imputazione (per esempio da doloso a colposo).
Diritto penale: Il complesso di norme stabilito per la tutela della collettività contro i comportamenti dannosi dei singoli. La responsabilità che deriva dalla violazione della legge penale, costituente il reato, può essere addebitata solo a persone fisiche, a differenza di quella derivante dalla violazione della legge civile (v. sopra) che si può attribuire sia a persone fisiche che a persone giuridiche. Mentre nelle cause civili le parti sono soggetti privati, nei processi penali o lo Stato che promuove il processo stesso, poiché questo si svolge nell'interesse della collettività. Ne consegue che, mentre nella causa civile chi perde viene generalmente condannato a pagare tutte le spese, nel processo penale l'imputato dovrà comunque pagare le spese di difesa poiché lo Stato non può essere penalizzato per aver promosso un procedimento a tutela della collettività.

multa: pena pecuniaria prevista per i delitti.

Notizia di reato: per poter dare inizio alle indagini preliminari – fase del procedimento penale antecedente rispetto all’eventuale processo - il Pubblico Ministero o la Polizia Giudiziaria devono acquisire una notizia di reato, che consiste nell’informazione che un reato sarebbe stato commesso da una o più persone non identificate (notizia generica) o identificate (notizia specifica). Il P.M. deve iscrivere immediatamente ogni notizia di reato, nel Registro delle notizie di reato ed è da questo momento che iniziano a decorrere i termini ordinari per lo svolgimento delle indagini.

Oblazione: Pagamento in via breve di sanzioni pecuniarie che, se esplicitamente ammesso, estingue la violazione. In campo penale (contravvenzioni per cui è prevista la sola ammenda) l'oblazione estingue il reato.

Patteggiamento: applicazione della pena su richiesta delle Parti: è un rito speciale che si caratterizza per il raggiungimento di un accordo tra l’imputato e il Pubblico Ministero (P.M.) circa l’entità della pena da irrogare. Ha carattere premiale, stante lo sconto di pena per l’imputato fino al limite di un terzo.
Procedimento penale: Inizia con la contestazione di presunta violazione di norme penali che viene notificata alla persona mediante Informazione di Garanzia. Questa contiene l'indicazione della norma violata e il titolo (colposo, preterintenzionale o doloso). Per la garanzia di polizza rileva la contestazione iniziale (prima del giudizio vero e proprio).

Querela: azione per mezzo della quale una persona che si ritiene offesa o danneggiata da reati non perseguibili d'ufficio chiede agli organi giudiziari di procedere contro il colpevole.

Reato: violazione di norme penali. I reati si distinguono in delitti o contravvenzioni e comportano pene diverse, detentive e/o pecuniarie (per delitti: reclusione, multa; per contravvenzioni: arresto, ammenda). I delitti si dividono poi, in base all’elemento soggettivo, in delitti dolosi, delitti preterintenzionali, delitti colposi, mentre nelle contravvenzioni la volontà è irrilevante.
Remissione di querela: la querela può essere ritirata per remissione. La richiesta di remissione è causa estintiva del reato.
Rescissione: attraverso l'azione di rescissione si permette a un soggetto che ha concluso contratto in condizioni di pericolo o di bisogno di sciogliersi dallo stesso quando queste condizioni hanno provocato delle notevoli sproporzioni tra prestazioni contrattuali

Spese di giustizia: Sono le spese del processo penale (senza considerare l'onorario del difensore) che vengono poste a carico dell'imputato in caso di condanna.

SEZIONE CIVILE

Arbitrato: istituto con il quale le parti, di comune accordo, rinunciano ad adire l’Autorità giudiziaria ordinaria per la risoluzione di controversie concernenti l'interpretazione o l'esecuzione del contratto.
Atti di volontaria giurisdizione: Si tratta di atti previsti dal codice di procedura civile mediante i quali l'Autorità Giudiziaria conferisce efficacia alla volontà di una o più parti. Sono caratterizzati dall'assenza di contraddittorio e per lo più vengono proposti con ricorso al Giudice competente, che provvederà in Camera di Consiglio con decreto motivato.

Diritto civile: E' il complesso di leggi che regola i rapporti tra privati (aziende o persone): quando nasce un contrasto tra due soggetti privati questi si rivolgono al giudice perchè, in base al diritto civile, decida chi ha ragione e chi ha torto. Nelle cause civili il giudice decide esclusivamente sulla base degli elementi forniti dalle parti ed è stabilito che chi afferma qualcosa è tenuto a provarlo. Il procedimento civile può essere: di cognizione se ha lo scopo di accertare un diritto di un soggetto nei confronti di un altro; il procedimento si conclude con una sentenza che costituisce un titolo; di esecuzione che ha lo scopo di eseguire forzosamente il diritto accertato con la sentenza. Il procedimento esecutivo può aver luogo anche senza il procedimento di cognizione, sulla base di un titolo di credito (assegno, cambiale, ecc.) reso esecutivo dal protesto.
Diritti reali: sono i diritti che hanno per oggetto una cosa: esempio la proprietà, l’usufrutto, l’uso, l’usucapione, l’abitazione, le servitù (es. di passaggio), il pegno, l’ipoteca, etc.. . Con questa definizione includiamo anche il possesso
Diritti soggettivi: Sono i diritti di cui gode ogni persona fisica o giuridica nell'ambito dell'ordinamento in cui vive o opera. Questi diritti vengono tutelati dall'ordinamento in modo pieno e assoluto.

Inabilitazione: è un istituto del diritto civile che esclude parzialmente il soggetto dalla capacità di agire
Interesse legittimo: E' la prerogativa che l'ordinamento concede ai soggetti privati di pretendere che l'attività della Pubblica Amministrazione si svolga nel rispetto della legge. Tale prerogativa può però essere esercitata solo se l'interesse del soggetto coincide con l'interesse pubblico. La lesione di un interesse legittimo può essere contestata promuovendo un procedimento amministrativo davanti agli organi competenti che sono diversi dal giudice ordinario. La materia amministrativa è generalmente esclusa dalle coperture di Tutela Legale.

Mediazione: istituto giuridico introdotto con il Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010, per la composizione dei conflitti tra soggetti privati relativi a diritti disponibili

Negoziazione assistita: accordo disciplinato dal Decreto Legge n. 132 del 12 settembre 2014, mediante il quale le parti convengono di cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere in via amichevole la controversia tramite l’assistenza di avvocati iscritti all’albo.

Organismo di mediazione: le procedure di mediazione possono essere gestite solo dagli organismi pubblici e privati iscritti a un apposito Registro presso il Ministero della giustizia. I requisiti e le modalità di iscrizione sono disciplinati in uno specifico decreto ministeriale.

Spese di soccombenza: Sono le spese che la parte che perde una causa civile dovrà pagare alla parte vittoriosa. Il giudice decide se e in che misura tali spese devono essere addebitate a una delle parti.

Valore in lite: determinazione del valore della controversia.
Vertenza contrattuale: Controversia insorta a seguito del mancato rispetto, da una delle parti, di un obbligo derivante da accordi, patti o contratti.
Vertenza extracontrattuale: controversia insorta a seguito da un fatto illecito: quello del derubato, del truffato, del diffamato o, più di frequente, i danni da incidenti stradali. Tra danneggiato e responsabile non esiste alcun rapporto contrattuale o, se esiste, non ha alcun nesso con l'evento dannoso.

SEZIONE DIRITTO AMMINISTRATIVO

Diritto amministrativo: Mentre il diritto civile e il diritto penale (v. sotto) servono a tutelare i diritti soggettivi(v. sopra), il diritto amministrativo detta le regole a cui deve attenersi la Pubblica Amministrazione nell'adempimento dei suoi compiti. Un atto compiuto in violazione di tali regole può essere impugnato da chi ritenga leso un suo interesse legittimo. Gli organi di giustizia amministrativa sono il T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) e il Consiglio di Stato. Il diritto amministrativo riguarda anche le sanzioni amministrative. Contro queste ultime si può intervenire presentando ricorso gerarchico o, una volta emessa l'ingiunzione di pagamento, presentando opposizione davanti al giudice ordinario.

Interesse legittimo: è la prerogativa che l'ordinamento concede ai soggetti privati di pretendere che l'attività della Pubblica Amministrazione si svolga nel rispetto della legge. Tale prerogativa può però essere esercitata solo se l'interesse del soggetto coincide con l'interesse pubblico. La lesione di un interesse legittimo può essere contestata promuovendo un procedimento amministrativo davanti agli organi competenti che sono diversi dal giudice ordinario. La materia amministrativa è generalmente esclusa dalle coperture di Tutela Legale.

Responsabilità amministrativa: è un tipo di responsabilità patrimoniale che si concretizza in capo ad un dipendente della pubblica amministrazione che si rende colpevole di un danno alle casse erariali. Il danno alle casse erariali si può realizzare o perché il dipendente ha danneggiato direttamente lo stato o perché ha costretto lo stato a risarcire un altro cittadino a causa di un errore del dipendente pubblico.
Ricorso amministrativo: si propone contro un atto della Pubblica Amministrazione che danneggi un interesse legittimo; il ricorso si propone al Tribunale Amministrativo Regionale e, in seconda istanza, al Consiglio di Stato

Sanzione amministrativa: Misura che l'ordinamento adotta per colpire un illecito amministrativo. E' quindi solo impropriamente che le sanzioni amministrative si definiscono contravvenzioni, che invece sono veri e propri reati (vedi alla voce relativa). Può colpire sia le persone fisiche che le persone giuridiche. Può consistere nel pagamento di una somma di denaro oppure nella sospensione o decadenza da licenze o concessioni o espulsioni da determinati istituti pubblici. La competenza a comminare la sanzione amministrativa di solito è dell'Autorità Amministrativa ma in alcuni casi viene comminata dall'Autorità Giudiziaria.